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Si è tenuta oggi davanti alla Suprema Corte di Cassazione un’udienza cruciale per il futuro della riscossione dei tributi locali del Comune di Napoli e la tutela dei diritti dei contribuenti napoletani.

Al centro del dibattito, la legittimità degli atti emessi da Napoli Obiettivo Valore S.r.l., una società di progetto non iscritta all’Albo ministeriale previsto dall’articolo 53 del D.Lgs. 446/1997.

L’avvocato Michele Di Fiore, che rappresenta il contribuente promotore del giudizio, ha illustrato con forza le ragioni dell’illegittimità degli atti, mettendo in evidenza le criticità di un sistema che viola i principi fondamentali di trasparenza e legalità.

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