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Con la pubblicazione del Decreto Legislativo n. 141/2024, che attua la legge n. 111/2023 e sostituisce completamente il vecchio Testo Unico delle Leggi Doganali (TULD, D.P.R. 23/01/1973, n. 43), sono state riscritte le norme complementari al Codice Doganale dell’Unione Europea.

Spedizionieri doganali

Per esercitare la professione di spedizioniere doganale è ora richiesta una patente rilasciata dall’Agenzia delle Dogane. Gli esami per ottenere la patente saranno organizzati ogni anno e la composizione della commissione esaminatrice è stata rivista.

La circolare n. 20/D/2024 ribadisce l’obbligatorietà della patente, che ha validità illimitata, e sottolinea i cambiamenti introdotti nella commissione che esaminerà i candidati.

Riforma del sistema sanzionatorio

Il sistema di sanzioni per le violazioni doganali è stato ampliato e inasprito, con modifiche al Decreto Legislativo n. 504/1995, che regola le accise e le imposte sui consumi, in particolare per i prodotti energetici e i tabacchi. La circolare n. 20/D/2024 chiarisce, ad esempio, che la sottrazione di accise sui tabacchi comporta una reclusione da 2 a 5 anni e sanzioni pecuniarie proporzionali al valore del bene.

Accise e IVA

Il decreto riforma anche le norme relative all’accisa e all’IVA all’importazione. Secondo la circolare n. 20/D/2024, l’autorità doganale può ora richiedere cauzioni per i beni sospesi da imposta in caso di documentazione mancante, con la possibilità di incamerare tali cauzioni in determinate circostanze.

Revisione dell’accertamento

Sono state introdotte nuove disposizioni per la revisione e il controllo delle merci e la gestione dei diritti doganali, rendendo più snella la revisione degli accertamenti e incentivando l’uso della tecnologia per i controlli successivi.

Scarica qui la circolare: