In vigore dal 10 aprile 2024 le nuove misure di promozione e sviluppo dell’imprenditoria giovanile in agricoltura.
La legge 15 marzo 2024, n. 36 reca disposizioni volte a promuovere e sostenere l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo e rilanciare il sistema produttivo agricolo con interventi per favorire l’insediamento e la permanenza dei giovani e il ricambio generazionale nel settore agricolo, nel rispetto delle norme UE.
In particolare, l’art. 3 della Legge cit. istituisce nello stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste un fondo, destinato al cofinanziamento di programmi che favoriscano il primo insediamento dei giovani nel settore agricolo.
L’art. 4, stabilisce che coloro che intraprendono un’attività di impresa agricola hanno la facoltà di optare per un regime fiscale agevolato, consistente nel pagamento di un’imposta sostitutiva.
L’art. 5 prevede la riduzione del compenso per l’attività notarile nella compravendita di fondi rustici.
Ai sensi dell’art. 6, i giovani imprenditori agricoli possono usufruire di un credito d’imposta, commisurato alle spese di partecipazione a corsi di formazione.
L’art. 7 prevede che, per i giovani imprenditori agricoli che acquistino o permutino terreni agricoli e loro pertinenze, l’imposta di registro e le imposte ipotecaria e catastale sono ridotte al 60%.
Gli artt. 8 e 9 prevedono incentivi in caso di prelazione in presenza di più confinanti e per i servizi di sostituzione gestiti da associazioni.
Ai sensi dell’art. 11, i Comuni potranno riservare ai giovani imprenditori agricoli, una quota di posteggi nei mercati per la vendita diretta di prodotti agricoli.